Cristina Parente

CRISTINA PARENTE

Cristina Parente è nata a La Spezia e dal 1970 vive a Recco, dove ha lavorato per 15 anni come bibliotecaria. Laureata in Lingue e Letterature Straniere e Moderne con la tesi La concezione della donna in Dante Alighieri e in D. G. Rossetti, classificatasi al 3° posto al Premio “Città di Torino” nel 1998, Cristina ha iniziato a scrivere poesie attorno ai vent’anni. Da lì ha cominciato a sperimentare diversi generi letterari, alterando tra racconti, romanzi, fiabe, testi di canzoni, senza mai abbandonare la poesia. La sua prima forma di comunicazione espressiva fu però il disegno, innata passione che la portò a diventare pittrice autodidatta e artista dell’ardesia, realizzando dipinti, oggettistica e monili. I soggetti preferiti: i ritratti, le marine, gli animali, eseguiti soprattutto con la tecnica degli acrilici, e dei pastelli a olio. Cristina ama anche la fotografia, la grafologia, la cucina, i gatti e il mare al quale è legata da un profondo dialogo poetico. Ha collaborato per moltissimi anni a giornali locali (Il nuovo Levante, Corfole, etc.), attualmente è tutor per i disturbi dell’apprendimento, e sta ancora inseguendo la sua vera strada, non sapendo scegliere tra scrittura, arte o insegnamento.

Pubblicazioni di poesie:  “Ritratti poetici” (Golden Press, 1997);  “La vita oltre le nuvole” (Le Mani, 2010);  “Tra le vertigini dei miei sogni” (Youcanprint, 2011); “Urla la vita” nell’opera di Autori Vari “Stagioni poetiche” (Rupe Mutevole, 2012);  “Nell’anima una voce” classificatasi al 4° posto nel concorso Opera Uno 2011.  Pubblicazioni di romanzi:  Il rovescio dell’anima (Youcanprint, 2015);  L’imperfezione del cerchio (Twins, 2015).

Cristina Parente ha collaborato a due testi musicali: “La nostra dignità”, inserito nel CD “La verità appartiene al cielo” (The Black Roses – First Pop), e “Angeli del fango”, dedicato a scopo benefico all’alluvione di Genova del 2011. La musica è anche fonte di ispirazione delle sue poesie, come quella dedicata a Miles Davis pubblicata nell’antologia “A ritmo di jazz: tra immagini e parole”, a cura di Fabio Giovanni Manganaro (2010). Recentemente ha ripreso a scrivere con assiduità e a partecipare a moltissimi concorsi letterari, in cui è arrivata spesso finalista (Racconti a tavola, Racconti liguri, Premio speciale Infanzia, Scrivendo 2021, Premio letterario Maria Cumani Quasimodo per tesi di laurea, etc), ha ottenuto il secondo premio per la poesia al concorso Scrivendo 2021 (Kubera Edizioni) con la silloge “Il pianto dell’amore perduto”, e la menzione della giuria per la sezione B del concorso Le Occasioni.

la mia pagina Facebook  https://www.facebook.com/cri.parente