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Intervista Antonella Malvestiti

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Kubera intervista Antonella Malvestiti autrice della silloge Le ore chiare, l’autrice è arrivata prima al Concorso Letterario Scrivendo 2022.

Antonella Malvestiti è nata a Sant’Elpidio a Mare, un centro medioevale nelle Marche, in Provincia di Fermo. Ha studiato Pedagogia presso l’Università “Carlo Bo” di Urbino ed ha conseguito il Diploma di Conservatorio in Pianoforte Principale nel 1986, presso il Conservatorio di Pesaro… Continua a leggere


LE ORE CHIARE

le ore chiare

Autore: Antonella Malvestiti
Collana: Poiesis
Genere: Raccolta poetica
Pag. 80
Uscita: 2023
Prezzo cartaceo: euro 10,00
Prezzo ebook:  euro 3,99

ISBN 9791280865397

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In questa intervista Antonella Malvestiti ci parla della genesi del suo libro e dei suoi progetti futuri nella scrittura

1 – Qual è il significato del titolo ” Le ore chiare”? Il titolo dell’opera viene da un verso della prima poesia della silloge :” …le ore chiare / attimi segnati / da stranezze di vento / e di notte che giunge…”
Nelle mie poesie ricorre spesso il concetto di tempo come attesa e tempo come momento in cui rifugiarsi per sentire e sentirsi. “Le ore chiare” sono quei momenti in cui anche un evento esterno come la luce o il sopraggiungere dell’oscurità, acquisiscono un valore quasi catartico in cui recupero una dimensione molto intima.

2 – Quanto tempo ha impiegato a comporre l’opera? L’opera è stata scritta nell’arco di due anni circa, 2020/2022. Qualche poesia però era già stata composta precedentemente, poi ripresa per essere inserite nella silloge. Sono stati anni molto intensi sia per motivi personali, sia per gli eventi legati alla pandemia che hanno ispirato alcune delle liriche.

3 – Quali sono le tematiche presenti nell’Opera che desidera arrivino al lettore? Con le mie parole canto l’amore in tutte le sue forme e manifestazioni. Canto la bellezza che ci redime e ci porta sempre in una nuova dimensione di salvezza. Canto i dolori del vivere e la gioia di poter cambiare, le rinunce e la potenza delle piccole conquiste.
Canto la vita così come mi è stato dato di viverla, così come la conosco.
Vorrei che i lettori potessero trovare qualcosa che li aiutasse a potersi riconoscere nelle mie parole.

4 – C’è qualcuno che ha letto per primo le sue composizioni e, nel caso, quali le sue reazioni? Alcune mie composizioni sono state lette da qualche persona amica e ascoltate anche da persone sconosciute. Mi è capitato di partecipare a qualche reading poetico ed ho ricevuto sempre dei commenti molto favorevoli.

5 – Ci sono poeti o scrittori per lei di riferimento o formativi? La formazione scolastica e universitaria mi hanno portata molto a contatto con il linguaggio poetico, in particolare ad approfondire la poesia del Novecento: Ungaretti, Saba, Montale e con lui tutto l’Ermetismo.
Da adulta mi sono poi avvicinata a poeti come Franco Loi, Gesualdo Bufalino, Louis Borges, Alda Merini; altre voci contemporanee come Mariangela Gualtieri, Patrizia Cavalli, Pierluigi Cappello e altri.
Sul mio comodino non manca mai un libro di poesie, ne leggo almeno una ogni giorno.

6 – Spazia in diversi ambiti artistici, come riesce a conciliare la vita artistica ricca di riconoscimenti, quella scolastica e quella personale? Una curiosità da parte di chi vede scorrere le giornate troppo velocemente per poter ricavare uno spazio, anche minimo, per dedicarsi alle proprie passioni.  La vita artistica per me non è mai slegata dalla vita quotidiana. Forse è questo senso di totalità e di profonda immersione che mi rende possibile il conciliare lavoro e passioni artistiche.
Sono insegnante: di sicuro il lavoro che faccio mi permette di essere sempre a contatto sia con la Poesia che con la Letteratura. La mia formazione musicale, che mi ha portata a essere musicista attiva ancora oggi, ha senz’altro contribuito a cercare un linguaggio poetico che sgorga sia dall’esperienza che dalla sensibilità acquisita anche grazie alla Musica. Tutto è molto legato in me. Oggi tutto è il risultato anche di un cammino di vita faticoso, segnato da vicende difficili e dolorose che mi hanno condotta ad una vera rinascita: un viaggio che mi ha portata in un altrove che non avrei immaginato.
Il tempo lo troviamo ogni volta che le cose che facciamo sono per noi delle necessità e ci aiutano a dare senso profondo alla nostra vita. Il problema non è mai il tempo.

7 – Cosa ne pensa del libro elettronico (Le ore chiare è anche in eBook) e della fruizione sui dispositivi mobili soprattutto da parte delle nuove generazioni? Non amo molto il libro in formato eBook, preferisco il cartaceo. Amo tenere il libro tra le mani e sfogliarlo, prendere appunti, sottolineare: farlo mio.Penso però che il formato eBook possa essere uno strumento in più per la diffusione della lettura.

8 – Quali i progetti futuri in ambito artistico? Mi piace avere sempre dei progetti, mi tengono viva. Mi sto dedicando anche alla scrittura narrativa: mi piacerebbe pubblicare una raccolta di racconti. A livello musicale invece, continuerò a studiare, a suonare in formazioni cameristiche la musica che da diversi anni ho fatto mia e cioè la musica del Tango Argentino. E continuerò a curare il canto e a seguire la mia Corale femminile.

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